Ma non sempre ciò che bello e anche buono.
Una pinza freno verniciata non nel rispetto di rigide procedure industriali Brembo può tradursi in un prodotto rischioso, inaffidabile e anche esteticamente scadente.
Anche l’occhio vuole la sua parte, anche se si tratta di pinze freno.
Brembo, per prima a metà anni 80, ha ideato e realizzato le prime pinze auto colorate. Successivamente a realizzato le pinze rosse sinonimo di sportività, performance.
Oggi Brembo realizza pinze auto in oltre 40 tonalità diverse.
Tante, ma non tutte perché alcune presentano una incompatibilità alla luce e agli agenti atmosferici rispetto ad altri. Altri ancora accusano una inferiore stabilità al colore con l’aumentare delle temperature.
Alcuni appassionati, invece, pur volendo riproporre uno dei colori proposti da Brembo preferiscono praticare loro stessi la riverniciatura o ancora affidarsi a terzi per la colorazione.
Di sicuro il fai da te o l’acquisto ad un prezzo fortemente scontato di una pinza riverniciata potrebbe tramutarsi in una delusione.
5 buoni motivi per cui è meglio evitare le pinze riverniciate
1)La storia della pinza
Molti si servono di pinze di seconda mano. Si tratta di una scelta poco saggia se non si conosce il passato della pinza ne tantomeno si ha la garanzia di una frenata.
2)L’efficacia e l’appropriatezza della pinza
Acquistare una pinza ricambio “nuova”, magari di un’altra auto, per poi riverniciarla e montarla sulla propria vettura non è affatto una buona idea.
Una pinza inappropriata può non frenare bene in certe condizioni, fischiare in altre, durare meno del previsto in altre ancora.
Per ogni auto, Brembo studia pinze che garantiscono la massima efficacia in funzione del peso, della potenza e delle caratteristiche meccaniche della vettura.
3)La durata del colore
Sia che compriate una pinza riverniciata sia che provvediate voi a riverniciarla, non potete avere né la certezza né la garanzia che conservi la stessa tonalità.
Il ciclo per la verniciatura Brembo prevede tra gli altri l’applicazione del primer epossidico, dello smalto poliuretanico e del trasparente acrilico.
Per farlo usa un impianto dedicato costituito da tunnel di pretrattamento a spruzzo a 3 stadi con ciclo omologato, cabine di verniciatura e un forno di cottura.
Fase successiva di applicazione del colore eseguita manualmente da operatori appositamente formati per questo tipo di operazione.
Ultima fase: applicazione del marchio con processi di serigrafia e stampa tampografica. Chiude il ciclo di verniciatura l’applicazione di una verniciatura trasparente.
Brembo rispetta rigide procedure affinché il colore resti immutato nel tempo: per ogni colore vengono eseguiti numerosi test ambientali per garantire la resistenza a vari liquidi.
4)La sicurezza
Nel tempo Brembo ha sviluppato standard produttivi molto rigorosi, anche in termini di verniciatura. Il controllo qualità assicura che i materiali utilizzati non incidano in alcun modo sulle prestazioni dell’impianto frenante.
5)Niente è meglio dell’originale
Perché riverniciare una pinza freno o comprare una pinza riverniciata quando è possibile acquistare direttamente l’originale Brembo che permette di coniugare estetica, affidabilità e performance insuperabili?
Le pinze BM-8 presentate lo scorso novembre al Sema di Las Vegas sono disponibili in ben 8 differenti colori sufficienti ad abbinarsi alla perfezione alla carrozzeria qualsiasi auto.
In più c’è la garanzia del leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti.
Fonte: Brembo